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Il critico al Bresson

lunedì 25 marzo 2024

Andrea Chimento, presente in sala, accompagnerà la visione del film.

Cambio programmazione

giovedì 15 febbraio 2024

Spettacolo Cuore di Burattino con Lella Costa

Bresson 2023 - 2024: le schede dei film

mercoledì 6 settembre 2023

Puoi consultare e scaricare le nostre schede di approfondimento dei film in formato PDF.

Il pubblico del Bresson sceglie Gianni Amelio

venerdì 7 luglio 2023

Votazioni film d'Essai Stagione 2022-2023

Parcheggio durante le serate di spettacoli

domenica 18 dicembre 2022

All’interno del Cortile dell’Oratorio adiacente al teatro oppure presso il parcheggio U2 Supermercato.

La nostra APP è ora disponibile

sabato 12 novembre 2022

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Teatri in rete

mercoledì 9 novembre 2022

Il Teatro San Giuseppe tra i palcoscenici del nuovo progetto TEATRI IN RETE.

Good Hellas - Visioni Elleniche

venerdì 12 marzo 2021

Elda Olivieri propone Zalongo una storia da conoscere.

Fronte del palco

martedì 23 febbraio 2021

Ogni settimana su Radio Marconi la voce dei lavoratori dello spettacolo.

Ti racconto un libro

venerdì 8 maggio 2020

In collaborazione con il cinemateatroNuovo Magenta e associazione A.R.I.E.L.

Pillole di cinema - 10 film per un regista

mercoledì 25 marzo 2020

Appuntamento con Andrea Chimento. Scopriamo i registi che hanno fatto la storia del Cinema.

Incontri con Registi e Protagonisti

mercoledì 6 novembre 2019

Al Bresson ospiti d'eccezione Andrea Valagussa e Aaron T. Maccarthy.

Biglietto d'Oro al San Giuseppe

mercoledì 22 novembre 2017

Per la Stagione cinematografica 2016/17 categoria monosala nel comune fino a 50mila abitanti.

venerdì 8 maggio 2020

Ti racconto un libro

IN COLLABORAZIONE CON IL CINEMATEATRONUOVO MAGENTA E ASSOCIAZIONE A.R.IE.L.
 

Da casa, la possibilità di ascoltare le narrazioni di Trul ovvero "Ti racconto un libro". Ecco allora le registrazioni audio corredate da fotografie. Tutte da ascoltare, lasciando che la fantasia segua le parole.

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IL CAPPOTTO | Clicca qui per vedere il contenuto video

 

"E Pietroburgo rimase senza Akakij Akakievič, come se non fosse mai neanche esistito. Si dileguò, scomparve un essere che non era protetto da nessuno, a nessuno caro, e che non interessava nessuno; che non aveva richiamato su di sé l'attenzione neppure del naturalista, il quale non manca di infilzare nello spillo anche una comune mosca e studiarla al microscopio; un essere che aveva sofferto umilmente ogni beffa dei compagni d'ufficio, e che era disceso nella tomba senza aver compiuto nulla di notevole nella vita." Una descrizione schietta e diretta, quasi feroce. Ma è mai possibile che esista una vita così indifferente? No, una creatura non è mai indifferente in sé, ma rischia di essere indifferente agli occhi ciechi di chi valuta un uomo dal suo cappotto, di chi è pronto a lasciare che l'altro muoia solo. Gogol lascia al suo protagonista una possibilità di riscatto, ma è l'amaro riscatto della vendetta.

 

Registrato mercoledì 4novembre 2015 - Compagnia: Schedía Teatro

 

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IL BIRRAIO DI PRESTON | Clicca qui per vedere il contenuto video

 

Gli insegnanti di lettere del secondo anno del liceo classico di Ispica, in provincia di Ragusa, hanno deciso che per instillare nei ragazzi il piacere della lettura, servisse un cambiamento: "I Promessi Sposi" di Manzoni sono così stati sostituiti da "Il birraio di Preston" di Camilleri. Il progetto era ambizioso, al punto che Camilleri stesso optò per una lettera aperta al Manzoni: l'autore siciliano sposava la scelta dei professori perché lui stesso, da studente, non era riuscito ad innamorarsi del romanzo ottocentesco. Anche in questo caso lo sfondo è storicamente fondato: il prefetto di Caltanissetta vuole inaugurare il teatro con una sconosciuta opera lirica, Il birraio di Preston. L'opera si trasforma presto in un dramma a causa di un incendio doloso, da cui prende le mosse una moltitudine di avventure. Si arriverà al lieto fine?

 

Registrato mercoledì 5 ottobre 2011 - Compagnia: GLI AMMAZZACAFFE'

 

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ON THE ROAD | Clicca qui per vedere il contenuto video

 

Fernanda Pivano, traduttrice di "On the road", ricorda come, nei primi giorni del 1958, Kerouac, «probabilmente già schiacciato dagli stereotipi che lo avrebbero ucciso», aveva confessato in un’intervista di essere enormemente triste perché era soffocato dal peso della vita e «avrebbe voluto essere al sicuro, già morto». Questo infatti non è solo un romanzo, è il simbolo di tutta la Beat Generation; Kerouac è il profeta del sogno americano, di un movimento mondiale di giovani che fondavano la vita sui pilastri della libertà, della trasgressione, del jazz e dei viaggi in autostop. Sono pagine che hanno saputo dare parola al ritmo di un'intera epoca, ma che forse non hanno permesso ai loro protagonisti di crescere e cambiare.

Registrato mercoledì 9 ottobre 2013. Compagnia: Crocevia Dei Viandanti

 

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MADAME BOVARY | Clicca qui per vedere il contenuto video

 

"Madame Bovary sono io." Uno scrittore si innamora così profondamente del suo personaggio da identificarsi con la sua stessa creatura. Del resto, come fare a non subire il fascino di una donna che manipola gli uomini, manipola la sua cultura, manipola la sua intera esistenza in modo da fare della vita un romanzo? Emma è mossa da un incessante desiderio di successo, di soddisfazione, di realizzazione di sé, ma si scontra con la banale quotidianità del vivere che non riesce a farla sentire unica e speciale. Ma quando l'insoddisfazione si incancrenisce in dolore, in delusione, in angoscia e in rinuncia al riscatto... Sentiamo quale soluzione propone Flaubert.

 

Registrato mercoledì 7 novembre 2012 - Compagnia: Schedía Teatro

 

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POIROT A STYLES COURT | Clicca qui per vedere il contenuto video

 

La regina del giallo è Agatha Christie, il suo re è Hercule Poirot. E questo è l'atto di nascita del loro regno: "Poirot a Styles Court". Ma in che modo nasce un personaggio immortale come il noto detective? La risposta è facile: per scommessa. La sorella della Christie l'aveva sfidata a scrivere un romanzo, ritenendola inadatta al compito: a circa un secolo da quel momento possiamo tranquillamente dire chi abbia veramente vinto. E il processo creativo iniziò proprio con l'ideazione di un nuovo Sherlock Holmes, ed ecco che vide la luce Poirot: testa a uovo, baffi imponenti e impomatati, scarpe di vernice sempre lucide, una fissazione per l’ordine e la simmetria. L'ambientazione era quella domestica: l'Inghilterra ai tempi della Prima Guerra Mondiale nel maniero di Styles Court (e infatti la casa della Christie e del primo marito si chiamava Styles). E proprio in un contesto di famiglia e amicizia nacque il delitto.

 

Registrato mercoledì 21 novembre 2012 - Compagnia: Crocevia Dei Viandanti

 

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GIALLO MORO | Clicca qui per vedere il contenuto video

 

Ci sono eventi che dividono il tempo – la Storia – in due: un prima e un dopo. Ci sono eventi dopo i quali la Storia prende un’altra direzione, e niente (o quasi) è più come prima. Nella storia d’Italia, il rapimento e l’omicidio di Aldo Moro sono uno di questi eventi. Il rapimento e l’omicidio… come se fossero una cosa sola, con quei 55 giorni terribili a unirli in maniera indissolubile. In “Giallo Moro” abbiamo raccontato quei 55 giorni. È uno spettacolo – una narrazione teatrale del dramma dello statista democristiano – che venne rappresentato in quasi quaranta repliche in tutto il nord Italia, da Moncalieri e Padova; che, per una compagnia dilettante come la nostra, rappresenta qualcosa di davvero singolare. È uno spettacolo del 2003 (nel venticinquesimo di quei fatti), che oggi dimostra anche tutta la sua età; anche perché, nel frattempo, nuove verità sono emerse, in particolare dal lavoro dell’ultima commissione parlamentare che se ne è occupata. E i riferimenti storici di cui parla (la DC, il PCI, il processso Andreotti, le Brigate Rosse…) sono ormai ricordi sbiaditi nella memoria. Lo proponiamo oggi, nei pressi del 9 maggio, a 42 anni dal ritrovamento del corpo di Aldo Moro sulla Renault 4 in via Caetani, a Roma. Nella speranza che possa servire a non dimenticare. Che mantenga vivo in noi il desiderio della verità, che sola può farci liberi.

 

Registrato il 6 marzo 2004 - Compagnia: A.R.I.E.L.

 

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L’ELEGANZA DEL RICCIO | Clicca qui per vedere il contenuto video

 

"Gli adulti hanno un rapporto isterico con la morte, diventa un affare di stato, fanno un sacco di storie, e dire invece che è l'evento più banale del mondo." Queste sono parole di Paloma, la giovane protagonista de "L'eleganza del riccio", una ragazzina di dodici anni che finge di essere spensierata come la sua età impone. L'altra protagonista è Renee, una donna di mezza età che si presenta trasandata e senza desiderio di riscatto, come il suo lavoro di portinaia impone. Ma qual è il loro rapporto con la realtà? Come attraversano la vita? Sembrano aver preso una pausa dall'esistenza, una sorta di anestesia. Questo "vivi nascosto" porterà una forma di felicità? Noi, adesso, lo auguriamo a noi stessi, ma cerchiamo di scoprirlo nelle parole di Muriel Barbery.

 

Registrato il 6 novembre 2019 - Compagnia: Schedía Teatro

 

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TI RACCONTO LA BIBBIA: LA STORIA DI RUTH | Clicca qui per vedere il contenuto video

 

Dopo Abramo, il secondo spettacolo della serie Ti racconto la Bibbia: “La storia di Ruth”. Ruth e la suocera Noemi vengono investite da una serie di tragedie e la morte dei loro uomini segna ineludibilmente la loro esistenza. Ma Booz si prenderà cura di loro e diventerà il loro Goel, il loro riscattatore. Una storia quanto mai attuale, dunque; di tragedia e di morte ma anche di resurrezione, umana e non solo. Perché da Booz e Ruth discenderà il re Davide, e dalla stirpe di Davide…

 

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TI RACCONTO LA BIBBIA: LA STORIA DI ABRAMO | Clicca qui per vedere il contenuto video

 

Il racconto di quanto scritto nel libro della Genesi, nei capitoli dal 12 al 25. Abramo, che “per fede” compie ogni sua scelta, sperando contro ogni speranza, crediamo possa illuminare questo tempo così drammatico, sia per chi vive la stessa fede sia per chi non crede. Nella convinzione assoluta, che ci arriva proprio dal momento più drammatico dell’esistenza di Abramo, che sempre e in ogni circostanza Dio vuole la vita, e mai la morte.

 

Registrato il 20 aprile 2009 - Compagnia: A.R.I.E.L.

 

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DOTTOR ZIVAGO | Clicca qui per vedere il contenuto video

 

“Esiste una comunità e società più vasta, quella universale degli spiriti liberi alla quale Pasternak come uomo e come poeta appartiene di pieno diritto.” Così si esprime Silone a proposito della turbolenta e incompiuta assegnazione del Premio Nobel all’autore de “Il dottor Zivago"; e noi oggi, per essere parte di questa comunità universale, non abbiamo bisogno di uscire di casa, ci basta assaporare le parole di Pasternak e seguire i suoi personaggi nei loro viaggi, nel loro invecchiare, nell'intrecciare le loro singole vite con la Storia dell'Unione Sovietica.

 

Registrato il 7 Ottobre 2009 - Compagnia: Schedía Teatro

 

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I MILANESI AMMAZZANO AL SABATO | Clicca qui per vedere il contenuto video

 

Tanto vicina eppur in questi giorni così lontana, irraggiungibile. Milano! Il Duomo chiuso, le piazze vuote, i flash mob sui balconi... Che descrizione strana! Certo non corrisponde a nessuna cartolina e a nessun sito di promozione turistica. Quella di oggi non è la Milano che conosciamo. Che nostalgia! Per le strade di Milano si muovono i protagonisti dell'inconsueto giallo di Scerbanenco. Certo è una città comunque "a parte": una famiglia in difficoltà economiche e sociali, un po' ai margini, una storia che si dipana in ambienti alquanto equivoci e ambigui, nemmeno questi pubblicizzati sulle guide turistiche. E allora, all'insegna dell'evasione, seguiamo il medico-investigatore Duca Lamberti nel tentativo di risolvere il suo caso. Ci riuscirà?

Registrato il 12 Ottobre 2012 - Compagnia: A.R.I.E.L.

 

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